
Possono essere molti i motivi per cui una società desidera investire nella realizzazione di un filmato di presentazione aziendale oppure in un video tutorial per comunicare più efficacemente l’utilizzo delle proprie macchine o parlare delle qualità dei propri servizi. Per delineare in modo sintetico le varie motivazioni che spingono molti clienti a desiderare un proprio video, possiamo sostanzialmente individuare due posizioni altrettanto frequenti ed entrambe rispettabili: troviamo chi vuole realizzare il video perché i suoi competitor ce l’hanno tutti, ma non ci crede fino in fondo, e poi dall’altra parte ci sono quei clienti che percepiscono almeno vagamente l’orientamento della comunicazione e che vogliono costruirsi o mantenersi una identità aziendale coerente e sempre più personalizzata o che vogliono aprirsi a nuovi mercati o dialogare sempre più efficacemente con i suoi potenziali clienti. Avere un video non è affatto un segno dei tempi e tanto meno un modo per stare al passo col mercato, realizzare un video dovrebbe essere un investimento oculato e soppesato, nel quale si crede proprio nella qualità del mezzo di comunicazione rapido ed emozionale oppure semplicemente perché si conoscono i riscontri statistici dell’efficacia media e del tasso di conversione di un video pubblicitario ben ideato.
Ecco se l’intenzione di un’azienda rientra nella prima condizione e decide di farsi fare un video di presentazione aziendale solo perché nel suo settore quasi tutti i competitor ce l’hanno già, è assai probabile che non avremo mai il piacere di conoscerci. Chiunque è in contatto con un conoscente che ha comperato da poco una telecamera di ultima generazione oppure il nipote o il cugino della moglie, che realizza video matrimoniali nel tempo libero (e non c’è assolutamente niente di male intendiamoci), si rende disponibile gratuitamente o per una manciata di euro a creare un video aziendale in HD o anche in 4K! Il cliente avrà il suo bel video, ma senza ottenere, con molte probabilità, nessun risultato sperato.
Se il cliente invece fa parte della seconda tipologia, ci sono ottime probabilità che possiamo lavorare insieme, confrontarci e mettere a fuoco le esigenze commerciali della sua attività, analizzare le aspettative e valutare le nostre proposte comunicative presentate sotto forma di idea creativa. Tutte le nostre idee creative sono parametrate sulla capacità e volontà d’investimento del cliente. Non sto dicendo ovviamente che le sorti di un’azienda dipendono esclusivamente dalla capacità persuasoria di uno spot aziendale, ma senza dubbio alcuno rappresenta oggigiorno un tassello fondamentale, e insieme agli altri tasselli del mosaico della comunicazione aziendale dovrebbe essere pensato con un sufficiente grado di consapevolezza e di lungimiranza da parte del cliente stesso.
Tutto questo per dire che è frequente, in special modo in questo periodo, che si possa scegliere il servizio solo sulla base puramente economica… Se ci ragioniamo un attimo è un tipo di servizio, quello della comunicazione video, che presuppone una profonda sensibilità nella materia e un notevole grado di professionalità, valori non visibili o tangibili sulla carta ma che pesano sulla bilancia del rapporto qualità prezzo.